McLaren ancora interessata all'accordo con Red Bull e Ford?
Sembra ancora molto lontano, ma ci sono già delle voci su quale squadra userà quale power unit dopo il 2030. Mark Rushbrook, l'amministratore delegato di Ford Motorsports, ha infatti lasciato intendere che la McLaren è interessata a collaborare con il produttore statunitense. In tal caso, la McLaren inizierebbe a utilizzare il propulsore Red Bull, che gli austriaci introdurranno in collaborazione con Ford nel 2026.
Ford fa il suo ritorno in Formula 1, anche se il ruolo degli americani è piuttosto limitato. È soprattutto la Red Bull che cercherà di continuare i suoi attuali successi in questo sport con una power unit sviluppata in proprio. Anche il team gemello Visa Cash App RB utilizzerà il motore Red Bull Powertrains-Ford. Almeno per il breve periodo, la Red Bull non ha intenzione di favorire un terzo team.
Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha dichiarato a Silverstone - nonostante i suggerimenti di Rushbrook - che non si parla di un accordo imminente con Red Bull e Ford. "Jim Farley è un amico storico delle corse. Siamo andati a visitare la Red Bull prima di prendere la decisione di passare alla Mercedes. Non sono sicuro che mi sia permesso di visitarla a breve. Siamo estremamente felici con la Mercedes e non stiamo pensando a nulla che vada oltre il nostro prossimo contratto. Abbiamo un contratto con Mercedes che ci porterà fino al 2030".
La McLaren non ha un piano B
Brown afferma quindi che non esiste un piano B, nel caso in cui il prossimo contratto con Mercedes dovesse avere meno successo di quanto sperato. Come saranno le cose in Formula 1 dal 2026 in poi è ancora da vedere, dato che ci saranno regolamenti sui motori completamente nuovi.